Dopo l'assassinio di due importanti uomini d'affari in visita in Italia, l'ex-poliziotto Nicola si lascia convincere da un amico a collaborare per proteggere la vita di un terzo industriale, un tedesco, arrivato in Italia per stringere rapporti commerciali con una vetreria di Murano.
Un film con Maurizio Merli, uno degli ultimi con la regia di Stelvio Massi Trama classica di poliziotto che vendica l'amico, facendo l'infiltrato, discretamente congegnato e ottimamente interpretato, con qualche ingenuità che non può mancare, qulche buco di trama, ma anche con un'organizzazione ed un movente assolutamente credibile, per quanto irrealistico.
Film così non ne… leggi tutto
Niente di nuovo in questo noir/poliziottesco crepuscolare. Non male il prologo ambientato a Venezia, poi si scivola nel dejà vù con un Maurizio Merli chiamato a interpretare il solito poliziotto, di fatto, indistruttibile (che colpisce i cattivi da ogni posizione e con un sol colpo di pistola).
Sceneggiatura poco propositiva e non sempre chiarissima, ritmo altalenante. Si diverte Massi alla… leggi tutto
Un film con Maurizio Merli, uno degli ultimi con la regia di Stelvio Massi Trama classica di poliziotto che vendica l'amico, facendo l'infiltrato, discretamente congegnato e ottimamente interpretato, con qualche ingenuità che non può mancare, qulche buco di trama, ma anche con un'organizzazione ed un movente assolutamente credibile, per quanto irrealistico.
Film così non ne…
Nel quinquennio 1975-80 Stelvio Massi gira un discreto totale di 14 film, cifra che già di per sè la dice lunga sugli standard qualitativi adottati, tutti quanti esclusivamente poliziotteschi. Il suo attore-feticcio Maurizio Merli compare anche in questo capitolo finale della 'maratona' filmica, fra l'altro nel suo ultimo ruolo da poliziotto. Interessante constatare inoltre come,…
Il certificato di morte del poliziesco all’italiana, con un poliziotto quasi anonimo ( è identificato con il solo cognome), costretto a muoversi tra due delle più tristi città d’Europa: Venezia e Berlino, oltre tutto in inverno. La storia è abborracciata e improbabile e, come giustamente è stato fatto notare (anche se non mi ricordo da chi), siamo…
Niente di nuovo in questo noir/poliziottesco crepuscolare. Non male il prologo ambientato a Venezia, poi si scivola nel dejà vù con un Maurizio Merli chiamato a interpretare il solito poliziotto, di fatto, indistruttibile (che colpisce i cattivi da ogni posizione e con un sol colpo di pistola).
Sceneggiatura poco propositiva e non sempre chiarissima, ritmo altalenante. Si diverte Massi alla…
Il "poliziottesco" o film d'azione all'italiana stava avviandosi verso la sua conclusione,e i campioni del genere non sfondavano più al botteghino, vedi anche Franco Nero con "Il bandito dagli occhi azzurri" e altri colpi di coda. Coprodotto tra Italia e l'allora Germania Ovest, il film dello specialista in inseguimenti Stelvio Massi non ha granchè ritmo, i problemi del protagonista,che…
Canto del cigno del poliziottesco? Così si dice, si legge in giro, di questo "Poliziotto, Solitudine e Rabbia", ma punto primo lo è diventato a posteriori, punto secondo, strettamente legato al primo, la cosa è stata del tutto involontaria. Non per questo, dunque, bisogna ammantare di leggenda un debole e spento film che in sé non ha grandi meriti. Nella sostanza non c'è nulla di così…
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Commenti (1) vedi tutti
Poliziotto spara e colpisci.
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