Regia di Kenneth Johnson vedi scheda film
Diversamente dal pilot tv de "L'Uomo Ragno" dello stesso anno, scherzoso, ironico e povero in effetti speciali, "L'incredibile Hulk" è un prodotto molto serio e richiama alla mente il dramma psicologico alla Jekyll/Hyde, con un protagonista, Banner/Bixby, alla ricerca di una cura ai raggi gamma che lo trasformano in Hulk, un mostro verde grande e forte. C'è chi trova questo film appassionante, ma la sua confezione televisiva si vede e certe scene, come quella lunghissima in laboratorio, può annoiare. Lou Ferrigno, un noto culturista anni'70, si cimenta nell'incredibile Hulk, ringhiando e spaccando tutto a mani nude. Ifumetti di Stan Lee e Jack Kirby erano diversi, vedevano Hulk cacciato dai militari che combatteva mostri anche peggiori di lui. Nel 1977 non si poteva fare la stessa cosa, perchè i soldi erano quelli che erano e si cercava di risparmiare nelle spese. In questa versione italiana del film, accorciata in alcune sequenze del pilot, è cucito anche un episodio regolare televisvi, intitolato "747", dove Hulk s'improvvisa pilota d'aerei (forse la parte più divertente del prodotto).
L'origine dell'Hulk, dove facciamo la conoscenza di David Banner, della creatura verde e del giornalista Jack McGee.
Quella della serie.
Avrei inserito tutto il pilot tv, ignorando episodio tv.
TV
Umanamente sfigato.
E' la scienziata che aiuta Banner nelle sue ricerche, un ruolo molto umano e molto drammatico.
E' Jack Mc Gee, il giornalista ficcanaso, molto adatto per il ruolo.
L'Hulk anni'70.
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