Regia di Lucky McKee vedi scheda film
Pongo subito una domanda: e se McKee avesse del tutto rinunciato al registro commedy della sua creaturina calcando con convinzione la mano sul quadrivio scienza-mutazione-identità-sesso? Non dico avrebbe lasciato il segno (poichè la sceneggiatura spesso latita) ma sicuramente sarebbe stato più efficace e disturbante. Ida è la sorellina di May (recuperare il precedente film dell'autore per capire come questo Creatura maligna sia un episodio derivativo), tutta mossette e pulsione erotica repressa, con anomala ed estrema passione per gli insetti. Misty è l'elemento scatenante, la ninfa in cui si annida (e si riproduce) la forza della natura, la sua parte primordiale, affascinante, istintiva, pericolosa dunque. Idea interessante, sviluppo mediocre. Il collega ricercatore onanista e guardone incarna la sgradevole bassezza retrogada di duemila anni di potere maschio e etero. Ovviamente farà la fine peggiore. Con un'ora di produzione a disposizione solo i veri autori dimostrano di vestire con dignità gli abiti di Master Of Horror.
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