Regia di Amy Heckerling vedi scheda film
Una disquisizione sull’età anagrafica e fisica, su amori che nascono fra persone di differente età, e qui tocca l’argomento cruciale di una donna più grande con una ragazzo più giovane. Nessun dramma all’orizzonte, ma tutto sull’aria della commedia, quasi giovanilistica; l’ambientazione è quella delle sit Tv, quindi ambiente legato alla presenza fisica ed ad un mondo giovanile superficiale che vive della sua giovinezza come di un frutto che ha una scadenza ben precisa, quella anagrafica. Naturalmente per la donna è molto più condizionante, dato che la bellezza femminile, legata a determinati canoni estetici, ha una sua scadenza determinata dalle leggi che la società impone. Il film fa vedere uno squarcio abbastanza superficiale di ambiente con qualche nota acida, ma senza esagerare, il resto è tutta cosa già nota, e la pseudo critica lascia il tempo che trova. L’ironia verso la donna matura che si innamora e piena di contraddizioni con sé stessa, è resa bene dalla Pfeiffer che dimostra di non aver paura di una sfida come questa, anzi l’affronta per giocarci e non sarà neanche l’ultima volta, dato che farà un altro film sul genere, ma di altra fattura. Una commedia che diverte, ma solo a tratti e che si prende in giro, e quando lo fa con il tono giusto ci riesce bene, ma ci sono troppi lati scontati, che poi non fanno saltare il fosso.
trama che si arrampica un po', ma a tratti diverte
niente di eccezionale, anche se qualche spunto da mettere a fuco c'era
un'attrice sempre che fa sognare e con talento
regge bene l'accoppiata improbabile
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