La recensione su Karamazov

Karamazov (1958): locandina

Karamazov (1958): Yul Brynner, Maria Schell

Karamazov (1958): Maria Schell

Karamazov (1958): Yul Brynner, Maria Schell

Karamazov (1958): Claire Bloom, Maria Schell

Karamazov Stati Uniti d'America 1958 la trama: In una piccola cittadina della Russia zarista vivono tre fratelli: Ivan il cinico, Alexei il Santo e Dimitri un ufficiale appassionato giocatore in conflitto perenne con il padre. Un giorno questi viene rinvenuto assassinato ed i sospetti si concentrano su Dimitri, che viene accusato ingiustamente. La recensione: Karamazov(The Brothers Karamazov) è un film diretto da Richard Brooks, tratto dal romanzo I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij. Richard Brooks un regista di prestigio si confronta con un grande romanzo di Dostoevskij e il risultato non è certo tra I suoi film migliori: è successo a Wajda con I DEMONI (l'accento sulla O) così come a Brooks con I FRATELLI KARAMAZOV. Ciò non toglie che non siano privi di interesse. Fotografia di John Alton uno splendido technicolor. Nomination premio Oscar 1959 a Lee J. Cobb come migliore attore non protagonista. Impresa ai limiti delle possibilità trasferire sul grande schermo il capolavoro della letteratura russa Fëdor Dostoevskij, un romanzo potente e complesso, però Brooks ci riesce abbastanza bene, merito di una sceneggiatura che è inevitabilmente costretta a tagliare, senza però tradire lo spirito del romanzo. Eccellenti tutti gli interpreti a partire da Yul Brynner nel ruolo di Dimitri il fratello più indipendente di tutti ed ho trovato molto credibile Maria Schell nel ruolo di Grusenka donna brillante che ruba il cuore a Dimitri, pur essendo l’amante giovane di Fedor Karamazov il patriarca interpretato dal grande Lee J. Cobb. Molto piaciuta anche la bravissima Claire Bloom indimenticabile in “Luci della ribalta” di Charlie Chaplin, qui nel ruolo struggente di Katja. Di gran spessore recitativo anche William Shatner che è Aleksej Karamazov il prete buono e mediatore, Richard Basehart nel ruolo di Ivan il fratello giornalista ed infine Albert Salmi che è il viscido fratellastro Smerdjakov. Per essere un film americano della fine degli anni cinquanta ha reso abbastanza la filosofia insita nel romanzo. Il film nonostante i molto tagli al romanzo è fluido e godibile e dura 140 minuti, ma tutto scorre in modo armonico e non pesa, lo spirito cinefilo è salvo e si ha la sensazione di aver assistito ad un’opera molto interessante, con qualche limite e licenza, ma in ogni caso cinema di qualità. Interpreti e personaggi Yul Brynner: Dmitri Karamazov Maria Schell: Grušenka Claire Bloom: Katja Lee J. Cobb: Fëdor Karamazov Albert Salmi: Smerdjakov William Shatner: Aleksej Karamazov Richard Basehart: Ivan Karamazov David Opatoshu: capitano Snegiryov Miko Oscard: Ilyusha Snegiryov Judith Evelyn: Anna Hohlakov Edgar Stehli: Grigory Harry Townes: Ippoli Simon Oakland: Mavrayek Ann Morrison: Marya Mel Welles: Trifon Borissovitch