Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Dracula II. Ascension

di Lina

5 stelle

Secondo episodio che si riallaccia vagamente a Dracula's Legacy (l'ispirazione sul personaggio di Dracula infatti è sempre la stessa: egli è ancora Giuda Iscariota sopravvissuto ai secoli dei secoli), dimostrando nel suo caso una qualità un pochino migliore, degli spunti meno melensi ed un cast più decente. Il problema però è che non sa bene che strada prendere, se quella dell'horror o della fantascienza. La trama è ricca di tensione, fa spesso venire il batticuore, quindi il ritmo è indiavolato, ma nonostante tutto, i suoi contenuti si rivelano piatti ed un po' monotoni perchè girano sempre intorno ad un gruppo di ricercatori, ematologi ed anatomisti, che tentano degli esperimenti su un vampiro in apparenza morto carbonizzato che riescono a rianimare immergendolo in una vasca piena di sangue. Alcuni di questi ricercatori in realtà non hanno delle buone intenzioni e alla fine tutti tranne uno, vengono vampirizzati. A sorvegliare il tutto per fortuna, c'è un atletico ed ironico sacerdote che dà la caccia ai vampiri. Gli elementi quindi, sono discreti ed alquanto interessanti, ma barcollano in un clima indeciso, sconclusionato e a tratti grottesco e ridicolo. Questa volta infatti per esempio, Dracula è addirittura un bel ragazzone dalle caratteristiche somatiche ariane e dallo sguardo magnetico benchè in apparenza albino, che per quasi l'intera durata della trama, non fa altro che fungere suo malgrado da cavia rimanerndo inerme e legato in una sala, al centro di una serie di luci alogene che lo disturbano per volere del gruppo di ricercatori sempre, che intende studiare ogni suo comportamento e reazione. Risulta comunque molto interessante l'approfondita parentesi ematologica che mostra per la prima volta in senso scientifico, l'effetto che ha una goccia di sangue di vampiro, sul sangue umano, anche se alla fine, i fini sono sempre quelli di mostrare i soliti stereotipi tipici del genere: la bella ragazza condannata per errore a diventare una vampira che osserva con terrore la sua metamorfosi; lo scienziato che solo alla fine rivela la sua natura di uomo crudele e doppiogiochista; ragazze buone che non appena infettate dal virus del vampisimo impazziscono diventando feroci; l'ammazzavampiri che in realtà è un mezzo-sangue che riesce a mantenere sempre il controllo delle sue azioni (come abbiamo già visto nel caso di "Blade"); Dracula che mira a far sua una ragazza che non riesce a resistere al suo fascino e le consuete scene ricche di splatter che mostrano teste tagliate, corpi e volti che vengono squarciati e quanto altro. Neppure l'epilogo poi dal canto suo è veramente originale, poichè si presenta inconcludente (come in altri film del genere) per lasciare la porta aperta all'arrivo dell'ennesimo sequel.