La moglie di Pietro Paladini, alto dirigente di un network televisivo, muore improvvisamente lasciandolo solo con la figlia Claudia, di dieci anni. Per non essere sommerso dal dolore, una mattina Pietro decide di restare davanti alla scuola della figlia, dopo averla accompagnata. E così fa anche il giorno dopo. E il giorno dopo ancora. E di colpo, quella postazione diventa il suo "nuovo ufficio", un luogo dal quale osservare le cose con occhi nuovi e intorno al quale gli altri - dapprima stupiti, poi partecipi - cominciano a ruotare, in uno strano balletto...
Note
Se il romanzo di Sandro Veronesi era un fiume di parole, qualcosa di travolgente che correva e passava, Grimaldi sceglie per il film la figura del cerchio, facendo del corpo di Moretti il perno attorno a cui si arrotolano i fili di tutte le storie. I giardinetti di fronte alla scuola elementare diventano, senza forzature e senza simbolismi, il luogo arcano dove una società di adulti aspetta l’epifania del dolore; la venuta della sofferenza, che certifichi il fatto di essere vivi. Siamo tutti convocati davanti allo spettacolo che si ripete; il rito della conciliazione tra genitori e figli, la stessa ressa davanti a ogni portone del regno, «dammi un bacio, com’è andata oggi…».
Uno script perfetto per le manie voyeuristiche e le ossessioni relazionali di Moretti. Amavo i film paradossali e grotteschi degli anni '70, ma dopo Palombella Rossa, solo teoremi inutili senza cuore. Voto 5.
eccezionalmente commenterò un film senza averlo visto: sopportare la vista di Moretti sarebbe già troppo, ma vederlo in azione con le vergogne di fuori sarebbe letale. Meglio stare alla larga
Film sicuramente riuscito nell'atmosfera triste ma non cupa del luogo (il giardinetto) e del protagonista; abbastanza azzeccati i personaggi di contorno. Mi rimane l'impressione di un'opera non del tutto risolta.
Film senza infamia e senza lode, che tratta il tema del dolore con particolare efficacia. Il film scorre liscio sui classici dettami morettiani ma esce fuori dagli schemi per la scena di sesso tra Nanni e una travolgente Ferrari..
Voto 5/6; Mi è sembrato un film abbastanza inutile. A parte qualche esercizio di stile abbastanza fine a se stesso, il film non incuriosisce e ne pone grandi questioni. E la scena di sesso mi è sembrata, in effetti, gratuita.
questo è il cinema di qualità italiano? pubblicità,scandali,presentazioni,interviste,polemiche per NIENTE.e poi diofa almeno fate spogliare anche un pò la Smutniak
tuttosommato il film mi è piaciuto, certo che però si deve dire che non è stato fatto un grande sforzo ne di sceneggiatura, tantomeno di regia visto che il film rispecchia totalmente il libro…
Semplicemente Irritante! Tipico film Nazional-Popolare pieno zeppo di luoghi comuni e situazioni al limite del patetico. Degne di nota le interpretazioni della Golino e di Gassman.
Il film fa riflettere e ha un'ottima regia che ha delle trovate eccezionali e simpatiche che si amalgamano benissimo con la storia.Alla fine capiamo che la persona che sembra più strana e confusa non è sempre quella con problemi.
Ottima trasposizione di un romanzo, forse negli ultimi tempi una delle migliori. Il regista riesce inoltre ad esprimere anche il difficile percorso del dolore del protagonista. La troppa pubblicità questa volta non ha dluso le aspettative. 7
Cosa può succedere quando si vive un dramma profondo come la perdita di qualcuno? Generalmente prima o poi ci si rimette in moto anche se molto lentamente, e spesso si viene salvati dalla ruotine quotidiana, in particolare dalla necessità di lavorare per continuare a mangiare ed avere un tetto sulla testa. Ma se non avessimo questi bisogni e potessimo permetterci di fregarcene e… leggi tutto
La perfetta copia visuale del romanzo, di cui contiene tutto lo spirito, nel contempo filosoficamente lieve e profondamente doloroso. L’uomo che, dopo, l’improvvisa morte della moglie, rimane seduto sulla panchina davanti alla scuola della figlia, è l’immagine di una vita congelata nel pensiero di ciò che poteva essere, e che lui, afflitto da una perdita tanto… leggi tutto
Quando uscì “Rocky IV”, ricordo che si scommetteva su quale sarebbe stato il successivo avversario del pugile interpretato da Stallone: c’era chi propendeva per un alieno e chi invece ipotizzava un robot. Adesso il quesito si pone per Nanni Moretti: in “La messa è finita” gli moriva la mamma, in “La stanza del figlio” perdeva il figlio, in… leggi tutto
Trasposizione cinematografica dell'ottimo romanzo di Veronesi.Caos calmo è un film curioso e intrigante .Dopo aver perso la moglie, un giovane manager in carriera, si siede tutte le mattine su di una panchina,o in auto,sotto la scuola elementare della figlia piccola,rimasta orfana di madre, per offrirle una sorta di sostegno morale, ma la…
Dopo avere salvato una donna che stava per affogare in mare, Pietro (Nanni Moretti) - manager di successo - torna a casa per scoprire che la moglie è morta sotto gli occhi della figlia ancora piccola. Decide così di non andare più a lavorare, ma di piazzarsi ogni giorno nel parco adiacente alla scuola della bimba per accertarsi che tutto vada per il meglio e per starle…
Il film non è male, Nanni Moretti interpreta bene il padre rimasto prematuramente vedovo, che tutte le mattine cerca di far compagnia alla figlia a scuola facendosi vedere nel giardino posto appena sotto di essa. Però tante cose non convincono e sembrano tralasciate, tipo il rapporto fuggitivo con Isabella Ferrari, che si vede quasi più nella scena iniziale che in seguito.…
Questa play nasce da un fatto personale, che voglio condividere con la fantastica community di Film tv.it: ai primi di Settembre mi trasferirò nella capitale dalla mia cittadina, Termoli nel Molise, dove ho…
Ancora una volta (mi è già successo per "Il Caimano") mi trovo a guardare un film di Nanni Moretti spinto più che altro dalla curiosità suscitata dai commenti della stampa al momento dell'uscita della pellicola nelle sale. In questo caso i commenti riguardavano soprattutto le scene di sesso con la Ferrari, e l'utilizzo del "Produkt Placement" (una forma di…
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Commenti (23) vedi tutti
Uno dei film più belli, forse il più bello, di Nanni Moretti.
commento di paoscaUno script perfetto per le manie voyeuristiche e le ossessioni relazionali di Moretti. Amavo i film paradossali e grotteschi degli anni '70, ma dopo Palombella Rossa, solo teoremi inutili senza cuore. Voto 5.
commento di ezzo24Di una stupidità travolgente... Voto 0
commento di ILDIODELLERECENSIONIToccante.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutieccezionalmente commenterò un film senza averlo visto: sopportare la vista di Moretti sarebbe già troppo, ma vederlo in azione con le vergogne di fuori sarebbe letale. Meglio stare alla larga
commento di gherritInteressante trasposizione cinematografica del romanzo di Veronesi
leggi la recensione completa di Furetto60Film sicuramente riuscito nell'atmosfera triste ma non cupa del luogo (il giardinetto) e del protagonista; abbastanza azzeccati i personaggi di contorno. Mi rimane l'impressione di un'opera non del tutto risolta.
commento di fornaroloVoto: 7 ma solo grazie alla colonna sonora e ad alla presenza di Nanni Moretti tra gli attori. Il film mi ha deluso, l'ho trovato freddo, senz'anima …
commento di sebficFilm senza infamia e senza lode, che tratta il tema del dolore con particolare efficacia. Il film scorre liscio sui classici dettami morettiani ma esce fuori dagli schemi per la scena di sesso tra Nanni e una travolgente Ferrari..
commento di Garnettil solito barboso film da tinello con cui il cinema italiano si è affossato e si è reso provinciale.
commento di ZardozVoto 5/6; Mi è sembrato un film abbastanza inutile. A parte qualche esercizio di stile abbastanza fine a se stesso, il film non incuriosisce e ne pone grandi questioni. E la scena di sesso mi è sembrata, in effetti, gratuita.
commento di toni70Voto 7!
commento di Mr BlondeMa cosa ci vogliono insegnare? Che non esiste la normalità? Che il tempo cancella tutto? Che la vita va avanti? Film banale Nanni Moretti un grande
commento di francos1968questo è il cinema di qualità italiano? pubblicità,scandali,presentazioni,interviste,polemiche per NIENTE.e poi diofa almeno fate spogliare anche un pò la Smutniak
commento di antimesIl Nulla
commento di Utente rimosso (bolanboogie)tuttosommato il film mi è piaciuto, certo che però si deve dire che non è stato fatto un grande sforzo ne di sceneggiatura, tantomeno di regia visto che il film rispecchia totalmente il libro…
commento di gianlSemplicemente Irritante! Tipico film Nazional-Popolare pieno zeppo di luoghi comuni e situazioni al limite del patetico. Degne di nota le interpretazioni della Golino e di Gassman.
commento di robcon71Il film fa riflettere e ha un'ottima regia che ha delle trovate eccezionali e simpatiche che si amalgamano benissimo con la storia.Alla fine capiamo che la persona che sembra più strana e confusa non è sempre quella con problemi.
commento di BusterK92Patetico,patinato,finto,irrisolto oltre ogni limite.Moretti e' noiosissimo come le sue stralunate partner cinematografiche.
commento di COOLOttima trasposizione di un romanzo, forse negli ultimi tempi una delle migliori. Il regista riesce inoltre ad esprimere anche il difficile percorso del dolore del protagonista. La troppa pubblicità questa volta non ha dluso le aspettative. 7
commento di nibbiogodibile, pur con qualche melensaggine di troppo. cast perfetto, in testa la strana coppia moretti/gassman.
commento di redrum80Non mi ha convinto.Moretti non mi piace per niente.
commento di ULTIMO82Un film inutile e pretenzioso.Nanni Moretti non ecciterebbe nemmeno una ninfomane.Ridateci Raoul Bova e Kim Rossi Stuart.
commento di stania