Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani vedi scheda film
E' un buon film, da godere soprattutto per i paesaggi siciliani e l'immersione nella mentalità contadina del tempo. Ha due grosse pecche per il tipo di prodotto. Una è più perdonabile, il ritmo è a tratti soporifero. Fatto salvo il racconto "La Giara", le altre storie spesso si arenano nella contemplazione della luna piuttosto che della campagna. L'altra è a mio avviso più grave, il siciliano dei contadini non assomiglia che lontanamente a quello reale. Un lavoro del genere doveva essere affrontato con piglio documentaristico a costo di inserire dei sottotitoli. Il siciliano è una lingua a tutti gli effetti e qui viene bistrattato in malo modo. Per il resto il film è gradevole ed istruttivo ma non lo consiglio a tutti. Voto: 6,5/7.
Firmata Piovani, buona ma non eccezionale.
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