Regia di Asif Kapadia vedi scheda film
Sarah Michelle Gellar come Jamie Lee Curtis. Come a dire che ogni millennio ha la propria “scream queen”. Dopo So cosa hai fatto, Scream 2 e il remake americano di The Grudge, l’interprete del serial Tv Buffy - L’ammazzavampiri torna a calcare i sentieri dell’horror, donna sola e terrorizzata per le strade d’America. Tormentata dalla visione del brutale omicidio di una donna che non ha mai incontrato, e convinta di essere il prossimo bersaglio, Joanna Mills è determinata a porre fine alle proprie ossessioni. Questa in sintesi la trama di una pellicola che ne richiama alla memoria molte altre, ripescando nel già visto e sentito, e tra gli archetipi del soprannaturale: canzoncine terrificanti, specchi che sono porte su altre realtà, autoradio che si accendono da sole e luna park da brivido. Niente di nuovo dunque dietro la cupa fotografia dell’ennesimo tentativo di fare il verso ai più recenti horror provenienti dal Sol Levante. Niente di nuovo e poco di riuscito. Passino infatti le idee poco originali, se rifatte con garbo. Ma a questo Incubo di Joanna Mills non si può proprio perdonare la lentezza del ritmo e quel suo finale non finale. Non chiaro, non spaventoso, non necessario.
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