La recensione su Patto con il demonio

di undying

2 stelle

Inutile dispendio di mezzi ed effetti speciali per una sceneggiatura brutta, scostante e al servizio di una storia per nulla coinvolgente...

Il patto del titolo (ovvero quello stipulato con il Demonio) permette ad una coppia di eccentrici musicisti (adorano motivi classici) di riportare alla vita il figlio, prematuramente morto per affogamento. Il costo è però salato: 12 vite umane, di adolescenti non battezzati. L'ultima predestinata è Tara (Lindsay Pulsipher) costretta, suo malgrado, a fare poi ritorno dall'Aldilà a seguito d'un ulteriore patto, stavolta stipulato dal figlio redivivo.

Interessante la parte della segregazione e l'incipit con rapimento, poi la noia la fa da padrona nonostante l'ottimo lavoro al reparto trucco opera del Knbfx group. E in fondo, dato il pregresso artistico (ma anche il seguito con l'inguardabile Parasomnia) da William Malone era da attendersi, giusto giusto, un episodio fiacco e poco coinvolgente. A parte un poco riuscito remake (La casa sulla collina) il regista aveva toccato l'apice con Paura.com (2002), probabile titolo che gli è valsa la candidatura per la direzione di questo (brutto) episodio dei Masters of horror.

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