Regia di William Malone vedi scheda film
William Malone non può di certo classificarsi come un maestro, ma nonostante questo è stato chiamato a dirigere un mediometraggio per la “serie” Master of Horror. Bisogna tuttavia dare atto che, nella circostanza, Malone sfoggia una regia per niente svogliata con momenti decisamente belli (direi tutte le scene montate in bianco e nero) e con un bel pizzico di tensione. Notevole la fotografia e la messa in scena esaltata da un Wilson in palla come supervisore degli effetti visivi. Niente male le spruzzate gore nel finale, con interiora e organi ripresi nel dettaglio, e la bizzarra figura demoniaca (ideata dal duo Nicotero-Berger) che succhia le anime delle vittime.
Quello che lascia l’amaro in bocca è la sceneggiatura di Matt Greenberg. Il soggetto, infatti, è privo di originalità e come se non bastasse è sviluppato in maniera previdibilissima fino al telefonato epilogo. Non entusiasmano le interpretazioni, specie quella del ragazzo biondo. Nel complesso sufficiente, per merito degli aspetti visivi e della regia briosa.Voto: 6.5=
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