Regia di Phyllida Lloyd vedi scheda film
L’unico motivo per cui ho visto questo film è che è nella TOP100 dei maggiori incassi di sempre (ora è 88°). E dunque mi dicevo, come mai? E ora, dopo averlo visto, mi chiedo, come cazzo? Perché il film è una vera cagata. Abbiamo la Meryl Streep, che non solo è sempre bravissima, ma canta pure molto bene, ma davvero, che vive in questa isola greca con la figlia (Amanda Seyfried, brava a fare la parte di una completa idiota). La figlia si sposa, vorrebbe il padre al matrimonio, ma la madre non sa chi sia. O meglio, poiché all’epoca copulò con 3 maschi diversi (senza precauzioni, penso), i candidati sono 3, e la figlia di nascosto li invita tutti e 3: Pierce Brosnan, un cantante catastrofico, come si dice: si tenga stretto il mestiere di attore; Colin Firth, a cui alla fine fanno fare la parte dell’omossessuale che non sa di esserlo, scelta penosa, inutile ma pure incoerente, come se a fine film entrasse un tirannosauro…che c’entra? Il terzo è Stellan Skarsgard, che pare capitato là per caso. Il film si dipana con una pochezza e tristezza rare a vedersi, complice anche la regia di tale Phillyda Lloyd (ma sarà un nome vero? Non potrebbero vietarli per legge?). La Amanda è costretta a fare continuamente faccine da schiaffi, le donne da contratto devono esaltarsi per troiate, gli uomini stare al gioco. A salvare il naufragio totale le musiche degli Abba, un fenomeno veramente strano a suo tempo, musica pop che più pop non si può, e però autori anche di una botta di musiche celebri, che ti entrano in testa, che conosci già (un paio poi sono proprio belle). Gli attori cantano e recitano e ballicchiano, con esiti alterni, in alcuni casi imbarazzanti. Ecco, il mistero per me è come questo film, a cui darò 4, abbia sbancato e risulti il musical di maggiore successo della storia cinematografica. Cioè, chi può avere detto a suo tempo, vai a vederlo perché è imperdibile? Ok, il cast è straordinario, ma e poi? Il film ha vinto il Razzie per il peggiore attore non protagonista, assegnato con giustizia a Brosnan. Gli incassi, come detto, stratosferici.
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