Regia di Phyllida Lloyd vedi scheda film
Le canzoni degli ABBA mi sono sempre piaciute: molto orecchiabili, sfiziose e senza inutili pretese intellettuali, sono un'icona del pop anni '70. A dire il vero, ne conoscevo solo alcune delle più famose come Mamma mia, Dancing queen o SOS, che avevo scoperto come colonna sonora del film svedese "Together" di Lukas Moodysson. Altre canzoni, invece, le ho scoperte vedendo questo film, tratto dal musical omonimo, che può essere considerato un vero e proprio "greatest hits" del gruppo. Le canzoni sono la vera ragione di essere del film, come in ogni musical che si rispetti, ma qui si ha l'impressione che siano un pò troppe e che interrompano l'esile storia fin troppo spesso: i "numeri musicali" sono a tratti godibili e riescono a rialzare un pò le quotazioni di un'operina che, per il resto, non lascia del tutto soddisfatti. Infatti, la trama non ha alcuna credibilità, con diversi "buchi" di sceneggiatura e una realizzazione non proprio impeccabile. Tuttavia, la simpatia del cast, in cui la Streep e gli altri attori si improvvisano cantanti e ballerini con discreti risultati, garantisce un certo spasso insieme all'ascolto delle melodie del gruppo scandinavo, e il film, se non altro, mantiene intatto il dono della leggerezza (nel cast si fanno notare anche Christine Baranski e Julie Walters come spalle di Meryl Streep, mentre tutti gli altri, a cominciare dalla bionda Amanda Seyfried e dai tre possibili padri, risultano un pò scialbi). Negli Stati Uniti è stato un grosso successo di pubblico, ma la critica ha storto il naso e il critico del New York Times ha definito l'interpretazione della Streep la peggiore della sua carriera. Esagerato!!!!
VOTO 6/10
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