Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
E' un film molto scarno, forse troppo, parlato ma praticamente senza dialoghi (curiosa caratteristica). Lo stile è neorealista. La prova della Magnani è maiuscola, e i due episodi hanno qualcosa da dire. Io preferisco il primo: attraverso una serie di telefonate (dove non si sente l'altro interlocutore) viene costruita a poco a poco la situazione di fine di un rapporto amoroso. Si arguisce che la ragione è stata una meschina decisione di lui, senza che vi sia stata una crisi o la fine del sentimento; si adombra infatti a motivazioni che non sembrano affatto nobili (come la convenienza sociale). Il secondo episodio l'ho trovato non privo di interesse, ma proprio ermetico e ridotto all'osso quanto a spiegazioni, e aperto a tutte le interpretazioni. Curiosa la parte muta di Federico Fellini. Secondo me Rossellini non ha dato qui il meglio di sé. Da vedere più che altro per la Magnani.
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