Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Due episodi brevi ed impari; il primo è di consistenza quasi neppure teatrale, come una specie di lungo provino alla Magnani, che indisturbata si aggira per una stanzetta parlando da sola (al telefono). Lascia il tempo che trova. Il secondo ha dalla sua una sceneggiatura un minimo più elaborata e va ricordato anche per essere l'unica interpretazione attoriale in senso stretto da parte di Fellini. La Magnani sempre intensa e indiscutibile.
Due episodi sull'amore folle ed irrazionale. Nel primo, il soliloquio di una donna disperata al telefono con l'amante che la scarica; nel secondo un viandante, scambiato da una donna per San Giuseppe, approfitta della poveretta.
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chi ha amto la Magnani fara' piacere vederla recitare come protagonista,anche se io ho preferito di piu' il secondo episodio al primo.
Non ricordo bene come mai Rossellini assemblò questi due episodi tanto differenti, ma a tutti gli effetti chiunque lo abbia visto si ricorda ancora oggi di questo film per l'episodio con Fellini - sia per la peculiarità della sua presenza in veste di attore, sia perché è proprio un gran bel lavoro, e me lo stai confermando.
Mi sembra di aver letto per obblighi distributivi...
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