Regia di Armando Crispino vedi scheda film
Dopo L'etrusco, Crispino torna sul thriller classico (pure troppo) all'Argento e, malgrado dosi di visionarietà snervanti, la trama segue un filone già visto e scontato.
Peccato, però, perchè le sequenze iniziali e il finale in un'assolata piazza Navona con stormi di piccioni che svolazzano sulle splendide note di Morricone (davvero una delle sue migliori colonne sonore) valgono da sole il prezzo del biglietto.
Riuscito a metà ma, per gli amanti del genere nostalgico anni 70, affascinante.
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