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A 30 milioni di Km dalla Terra

Regia di Nathan J. Juran vedi scheda film

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La recensione su A 30 milioni di Km dalla Terra

di chribio1
4 stelle

Come gia' ricordato spesso in questo Sito,ormai sono un appassionato convinto di certa Fantascienza che va dal 1930 agli anni '70 circa ma ogni tanto ci scappa qualche delusione Filmica,come in questo caso.
Io adoro un certo tipo di Sci-Fi dai '30-'60 molto Pionieristica (specialmente agli inizi),per poi essere piu' spinta e propulsiva nei decenni a seguire,per poi nei '70 diventare abbastanza pessimistica e riflessiva se non addirittura di piu' difficile assimilazione in certi casi ed addirittura con un'innovativa spinta ancor piu' Futuristica nei decenni dagli '80 fino ai '90 ;quella del nuovo Millennio sembra alquanto distruttiva e molto Computerizzata,comunque in qualche caso apprezzabile.
Entrando nel merito di questa pellicola della fine anni '50,diciamo che,gia' l'arrivo dell'astronave da Venere era abbastanza ridicolo e con effetti speciali un po' troppo banali.
La pellicola parte anche all'incontrario,nel senso che non e' il solito viaggio interplanetario o alla ricerca di nuovi mondi o alla scoperta di un certo Pianeta,ma qua ci troviamo ad avere a che fare con un ritorno di una navicella con annessi astronauti umani e con un essere tenuto in una piccola capsula,tenuto li',per essere successivamente esaminato dagli scienziati terrestri.
Gli effetti speciali del pur conosciuto Ray Harryhausen,in questo caso mi sono sembrati poco ingegnosi e meno incisivi del solito ;le parti secondo me da ricordare sono la lotta fra il mostriciattolo (divenuto poi gigantesco in poco tempo) e un elefante che,impaurito non si e' certamente tirato indietro nella lotta impari con la creatura aliena e poi salverei anche una curiosa scena finale,con il nostro mostriciattolone sul Colosseo a Roma in bilico a precipizio,per poi cadere e morire,schiacciato anche dal peso delle pietre dello stesso Colosseo che pian pianino gli sono cadute dall'alto (qua anche si nota benone che le pietre sono finte,specialmente in una scena di qualche minuto prima,sembrano addirittura avere una specie di luccichio intorno a loro stesse !!!).
Queste 2 cose sono le uniche ardimentose scene che voglio ricordare di questa poco appassionante visione,nella quale per lo meno,ci viene risparmiata anche la ripetitiva scena di un amore platonico,abbastanza spesso abusata in svariate pellicole Made in USA anni '50,qua solamente sfiorata con toni all'inizio duri ma poi affievoliti in sentimento di amorevole conoscenza.
Mi chiedo anche :un ragazzo di 20 anni,che vede un Film di questo tipo,cosa potrebbe pensare della Fantascienza di un tempo ?,potrebbe facilmente e frettolosamente deriderla e marcarla come banale,antiquata,insipida,con poca originalita' o anche con poca fantasia,cosa che invece non e' per la stra-grande maggioranza di questo tipo di Films dal 1930 al 1970 ca.
Questo Film purtroppo non mi ha per nulla emozionato e ne sono anche rimasto male,perche' pensavo di trovarmi davanti un altro piccolo gioiellino che invece non e' e purtroppo non andra' mai nella mia Videoteca ! voto.5.

Sulla trama

molto banale e anche il mostriciattolo si vedeva benissimo che almeno all'inizio e per un po' della visione era abbastanza impaurito e non sarebbe servito (forse) fargli fare una brutta fine.

Sulla colonna sonora

...

Cosa cambierei

purtroppo tutto.

Su Nathan J. Juran

mediocre.

Su William Hopper

suff.

Su Joan Taylor

suff.

Su Frank Puglia

suff.

Su John Zaremba

suff.

Su Thomas Browne Henry

suff.

Su Tito Vuolo

suff.

Su Jan Arvan

suff.

Su Arthur Space

proprio "Space". suff.

Su Bart Braverman

suff.

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