Regia di Tobe Hooper vedi scheda film
Di sicuro non un capolavoro, ma probabilmente è uno dei lavori più riusciti di Hooper negli ultimi 25 anni. La sceneggiatura (porta la firma di Matheson: indimenticabile autore, tra gli altri, del romanzo “Io sono leggenda”) ha qualche spunto interessante (l’ambientazione post terza guerra mondiale; i cadaveri drogati utilizzati come ballerini in pub di uno squallore di prima categoria), ma perde qualche punto per il taglio da teen-movie, con un finale “disonesto” dove si esalta un modo di vita sregolato in “barba” a uno più coscienzioso, e per i tanti buchi narrativi.
Non curata a dovere l’evoluzione psicologica della protagonista (che non perde un secondo per perdere la testa per un banda di screanzati). La regia è impersonale con un Hooper ridotto addirittura a scimmiottare un taglio videoclipparo.
Non mancano scene di particolare interesse tra le quali quella in cui delle donne semi-morte vengono gettate in dei cassonetti e date alle fiamme. Presenza di spruzzi erotici in stile Dario Argento di ultima generazione.
Notevole mr. Nightmare Robert Englund. Chepeau per Berger-Nicotero al make up, benino gli effetti visivi di Wilson.
In definitiva divertente, ma non aspettatevi vette splatter. Voto: 6.5
Spassosissimo. Purtroppo si vede sempre di rado. Voto: 9
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