Regia di Ridley Scott vedi scheda film
The Final Cut è LA versione di Blade Runner: Definitiva, rimasterizzata digitalmente nel 2007 e sotto il completo controllo creativo di Ridley Scott. Cult di genere e capolavoro cinematografico.
Los Angels 2019. I “Replicanti” sono androidi costruiti in tutto e per tutto uguali ad essere umani e vengono utilizzati come schiavi in colonie extraterrestri.I "Blade Runner" sono agenti speciali incaricati di dare la caccia e terminare Replicanti che sono fuggiti. Rick Deckard(Harrison Ford) è un Blade Runner fuori servizio costretto a dare la caccia ad un gruppo fuggiaschi guidati dal replicante Roy Batty(Rutger Hauer)....
Tratto dal romanzo di Philip K. Dick “il cacciatore di androidi” e sceneggiato da Hampton Fancher, David Webb Peoples, Blade Runner fonde elementi di fantascienza con il noir classico con risultati ancora ineguagliati.
L’atmosfera che il film riesce a creare è ciò che più impressiona del film: la scenografia e la fotografia curate da Jordan Cronenweth sono memorabili: una Los Angeles distopica,dominata da grattacieli e strutture piramidali illuminata al neon sotto l’incessante pioggia e una fotografia cupa, con tagli sullo chiaro-scuro, in pieno stile dei classici noir anni ‘40, conferiscono al film un inquietudine impareggiabile. Vangelis col suo Synth rifinisce l’atmosfera aggiungendo pathos alle scene.
La messa in scena di Scott è magistrale, non tanto per il lato tecnico che è comunque eccellente, quanto per una direzione artistica splendida: cura per i dettagli, ogni inquadratura è calibrata millimetricamente, i movimenti di macchina sono calmi e precisi, il tutto finalizzato alla narrazione.
I personaggi sono caratterizzati meravigliosamente, più che il lato psicologico, che praticamente rispecchiano i canoni classici dei protagonisti del noir, dal lato estetico, nei dettagli dei costumi ma anche nel trucco, personaggi destinati a diventare cult tanto quanto il film.
Una pellicola carica anche di simbolismi: dalla metafora religiosa Creatore-Creatura alla rappresentazione della paura della morte e la volontà della vita dell’uomo.
Il rimo non è mai frenetico,perfetto narrativamente, si sposa alla perfezione con l’atmosfera del film immergendo lentamente lo spettatore nella caccia di Deckard ai replicanti, terminando in un finale ambiguo che aggiunge ancor più fascino ad una pellicola straordinaria.
Voto: 10
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