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Blade Runner. The Final Cut

Regia di Ridley Scott vedi scheda film

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La recensione su Blade Runner. The Final Cut

di bradipo68
8 stelle

Un utile overboost di memoria guardare questa ennesima versione di Blade Runner.E colgo l'occasione anche per rinfrescare la mia opinione,troppo sintetica,sul film in questione.Ho colto l'occasione del passaggio su SKY di questa versione per poterlo assaporare in Alta Definizione.E il ricordo che andava ormai sbiadendo come lacrime nella pioggia di film che nel frattempo ho visto(tanto per citare un dialogo arcifamoso del film) ora è quanto mai vivido.Come detto da altri questo film rappresenta una sorta d spartiacque del genere e a distanza di tantissimi anni bisogna riconoscere che la cornice visiva,l'intelaiatura futuristica del film è ancora attualissima e non accusa nessun tipo di invecchiamento.La Los Angeles prima inquadrata dall'alto come una immensa megalopoli sotto una cappa plumbea di fumi e inquinamento,dal basso si rivela bruliìcante di variegata umanità in un contesto che più disumano non si può,tutto soffocato da palazzi altissimi e comunque stto una pioggia continua,sfiancante che accresce l'angoscia di un mondo perennemente oscuro,in cui non è permesso nemmeno uno squarcio di luce se non quello dei fari elettrici.In questo mondo inospitale un cacciatore di taglie deve rintracciare alcuni replicanti Nexus 6 ormai sfuggiti al controllo e che devono essere distrutti.Li rintraccia e li distrugge ma l'ultimo poco prima di essere disattivato per esaurimento funzionale lo salva al termine di un lungo duello.E lui se ne va con la replicante che ha anche ricordi umani(innestati?).Secondo me la cosa che Scott vuol far capire è che non c'è grossa differenza tra umani e replicanti(anzi adombra che il personaggio del cacciatore di taglie sia egli stesso un replicante) in un mondo soffocante che non ha nulla di umano.E quale gesto più umano è di salvare il proprio nemico prima di cessare le attività?E c'è un esigenza più umana di quella di cercare di vivere il più a lungo possibile?Molti additano il presunto lieto fine come posticcio e inadeguato al tono pessimista del film ma secondo me non è un lieto fine.Se è vero che entrambi sono replicanti allora è un lieto fine a termine,col timer innestato...Suggestiva la colonna sonora di Vangelis anche se talvolta è un po'troppo pomposa ....

Su Joanna Cassidy

particina

Su Joe Turkel

ok

Su Brion James

non male

Su William Sanderson

bravo

Su Daryl Hannah

non si dimenticano tanto facilmente le sue contorsioni dopo che è stata colpita

Su M. Emmet Walsh

solido caratterista

Su Edward James Olmos

anche lu con la sua faccia butterata non si vede molto

Su Sean Young

la replicante con i ricordi umani innestati

Su Rutger Hauer

la parte della vita

Su Harrison Ford

l'altro ha una parte più fasinosa ma pure lui funziona

Su Ridley Scott

forse il suo film migliore

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