La recensione su Aliens vs. Predator 2

Voglio dare un consiglio ai fratelli Strause: tornate ad occuparvi degli effetti speciali dei blockbusters perchè almeno li siete bravi dato che quello è il vostro lavoro da decenni, non improvvisatevi registi se non ne siete capaci, soprattutto ad una saga che dura ormai da più di 30 anni e questo passo falso non ha giovato sicuramente ai fans più accaniti, difatti questo b-movie è esente da qualsiasi...pregio, si avete capito bene! Non si riesce ad individuare una qualsiasi ragione per assistere alla sua visione dato che: gli attori recitano da cani ed i loro personaggi sono quanto mai stereotipati (il ragazzo che vuole far breccia nel cuore della tipa ma il suo ragazzo non accetta, l'ex galeotto diventato bravo ragazzo ed eroe, una moglie soldato lontana dalla figlia che vuole imitare l'innarrivabile Ripley), la sceneggiatura è solo un'accozzaglia di scene adatte solo per un videogioco sparatutto condita con dei dialoghi inconcepibili, la fotografia è scurissima, non si capisce praticamente niente nelle scene d'azione al buio, quasi tutte, causa anche del montaggio frenetico e mal fatto.
la regia dei due fratelli è da videoclippari (in senso brutto) che insieme all'insulso script crea non pochi buchi e la noia persiste costante durante la visione rendendola pesante e facendo scemare la concentrazione, sembra addirittura che le vicende degli Alien e dei Predator con quelle, banali, degli esseri umani siano due storie diverse "attaccate" con lo scotch.
Non funziona neanche come prodotto per distrarsi con gli amici.
Colonna sonora e reparto musicale fastidiosissimo, non riescono ad amalgamarsi con le scene.
Il film (se si può definirlo tale) si regge soltanto solo sugli effetti speciali, soprattutto quelli meccanici; quest'ultima scelta sarebbe risultata apprezzabile ma se anche essi si vedono solo per pochi istanti lasciando solo presagire l'attacco degli Alien con degli schizzi di sangue non è sufficiente a far appassionare gli spettatori amanti del gore. Solo una scena è apprezzabile cioè quella dell'ospedale quando il PredAlien fagocita le sue uova dentro la bocca di una donna (in totale la scena dura qualche secondo, ma si può!), non parliamo di quelli visivi che con la scena dell'esplosione finale si definiscono da soli: penosi ed insulsi.
Se l'inizio è apprezzabile il collegamento al cross-over precedente, scade poi in scene dove veniamo catapultati nella visione del Predator in prima persona tipo sparatutto, anch'essa dura pochi istanti.
Gli attacchi del PredAlien contro il Predator sono, come già detto veloci, incomprensibili e scialbi, non emozionano e non fanno scena.
Il trucco dei Predator è rimasto invariato come quello dei "baby Alien", invece mi vorrei soffermare sulla novità apparsa in questo film ovvero il PredAlien, un Alien cresciuto dentro un Predator perchè è lui il motore della vicenda, quello che depone le uova sulla Terra, però non possiamo soffermarci molto visto che si vede solo per pochi attimi durante i suoi attacchi al Predator; ci viene mostrato solo la sua testa che è uguale all'Alien originale con l'aggiunta delle trecce "rasta" tipiche dei Predator: banale, guardatevi in Alien La Clonazione il figlio di Ripley finale, quello si che era fatto bene e veniva fatto vedere integralmente!
Lontano dai fasti del prodotto di Anderson, lì almeno vi era una sceneggiatura buona e lineare e la regia era di dovere creando dei buoni giochi sapendo intrattenere lo spettatore con trovate geniali.
Prodotto simile a quelli che si facevano 30 anni fa, definiti "z-movie" che a discapito della sceneggiatura e dei dialoghi si venivano predilette le scene d'azione, purtroppo come già detto anch'esse sono mal montate e dirette.
Speriamo che i due fratelli ingaggino un buon reparto tecnico ed artistico per la loro prossima produzione, cosa che sconsiglio loro vivamente.
Solo agli under 13 a cui piacciono videogames sparatutto e quelli che hanno apprezzato altri prodotti simili a Doom.
Incomprensibile restrizione agli under 18 in Italia.