Regia di Federico Moccia vedi scheda film
Film superficiale e inconsistente
Niki studentessa diciottenne a bordo del suo motorino, si scontra con l'auto del 37enne Alex ,Raul Bova, fortunatamente senza conseguenze fisiche,sarà l'occasione per conoscersi prima e poi ,malgrado la differenza d'età, sboccierà inevitabile l'amore,con tutti gli annessi e connessi, le difficoltà e gli ostacoli, che si frapporranno tra loro, ma che supereranno, con leggerezza, in nome della loro forte passione, approdando all'inevitabile happy-end. Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo sempre edito dal regista, è una storiellina sentimentale esilissima e inconsistente,Sulla scorta del suo inaspettato e forse sopravvalutato successo "3 metri sopra il cielo" Moccia,per palesi e spudorate operazioni commerciali, continua a propinarci storielline d'amore,puerili, sdolcinate e melense,da fotoromanzo del 21° secolo,con sceneggiatura e dialoghi da baci perugina,superficiali e per così dire adolescenziali, anche il linguaggio si sforza di essere giovanile,fino al punto da sembrare addirittura ridicolo.Il punto è che il regista/scrittore, giovane non lo è, e non lo era nemmeno ai tempi del film e quindi nemmeno conosce questa generazione e il suo mondo, se non indirettamente,dunque i risultati sono penosi e il film che sfrutta la bella, ma impalpabile presenza di Raoul Bova, è veramente banale ed evanescente. Per nostra fortuna i ragazzi che si amano,hanno smesso di mettere i lucchetti a ponte Milvio e quelli che c'erano sono stati rimossi.
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