Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Simpatica, ed in parte coraggiosa, opera di esordio di Salvatores che ci regala uno squarcio della Milano di notte che da sola vale parecchio, anche perchè è capitato di rado di vedere la metropoli lombarda inquadrata in questo modo e con efficacia.
La storia è abbastanza interessante, un manipolo di attori allo sbaraglio alla ricerca della grande possibilità, giostrati da un manager come ce ne sono, ahinoi, fin troppi.
Perde tutto in una scommessa e si rifarà facendosi pagare per poter avere una speranza di uscire dall'anonimato.
Nella rappresentazione dolce amara del mondo dello spettacolo (dolce per la genuinità dei giovani rampolli, amara per gli interessi che ci sono alle spalle) il film funziona e si giova soprattutto delle interpretazioni di veri attori in rampa di lancio (direi che sono stati tutti fortunati e bravi in seguito).
Manca però qualcosa nella parte puramente narrativa, in quanto si fa fatica ad appassionarsi alla vicenda, quando c'erano tutte le possibilità perchè anche questo avvenisse.
Rimane comunque un discreto film che non cade nel vuoto e che merita una visione da parte di chi non l'ha mai visto.
VOTO : 6,5.
Molto bravo a regalarci uno scorcio non banale di Milano.
Un pò meno nello sfruttare appieno le potenzialità della storia che ha tra le mani.
VOTO : 6,5.
Simpatico.
VOTO : 6/7.
Il migliore della comitiva.
VOTO : 6++.
Un pò più acerbo degli altri, ma fa comuqnue una discreta figura.
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