Regia di Norman Foster vedi scheda film
Un agricoltore, rimasto vedovo con un figlio piccolo, riscatta una schiava per affidarle i lavori di casa e l’educazione del bambino: la sposa solo formalmente, senza avere rapporti con lei; poi però arriva un suo amico cacciatore, che già era innamorato platonicamente della defunta prima moglie e che mostra di apprezzare anche la seconda... Sfondo western per una vicenda sentimentale nella quale la donna è il fulcro della vicenda (non a caso il titolo originale Rachel and the stranger era incentrato su di lei): Loretta Young, contesa da William Holden e Robert Mitchum, dapprima è remissiva e spaurita ma poi recupera la propria dignità e si ribella al maschilismo dei due rivali; comunque la conclusione non può che ribadire la santità del vincolo matrimoniale. In un contesto così edulcorato, gli indiani che alla fine saltano fuori dal nulla sembrano un corpo estraneo.
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