Regia di Andres Alce Meldonado, Federico Del Zoppo vedi scheda film
Boh. Com'è possibile riunire nello stesso film Franco Nero, Giannini, la Bouchet, Montesano, Don Johnson e fare un fiasco tremendo? Una vicenducola da commediola italiota sorpassata da almeno quarant'anni, e tutto questo spreco di nomi e di mezzi! C'è persino Eva Henger, probabilmente per alleviare le comprensibili, immani fatiche del set. Commoventi gli sforzi per mantenere una serietà e una decenza da parte dei professionisti gettati allo sbaraglio in questa strana sciagura - del resto sono professionisti. La storia è di una banalità sconcertante, con un colpo di scena finale assolutamente degno della pochezza e dell'approssimazione del lavoro.
Il controllo di una cittadina pugliese è nelle mani di due famiglie malavitose. In uno sfortunato incidente, il rampollo di una famiglia causa la morte del suo diretto 'rivale'. Il padre del defunto propone una tregua, in cambio però di una preziosa corona.
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