Regia di Paul Thomas Anderson vedi scheda film
I più rabbrividiranno, ma Il petroliere non mi ha entusiasmato. L'esaltazione di due farabutti da cineteca accentra troppo l'attenzione e facilita i distinguo, caratterizzando a senso unico Mangiafuoco (Day-Lewis) e l'Esorciccio (Dano) in un crescendo telefonato. L'Oscar per la fotografia mi riesce astruso. Quello per Day-Lewis annunciato e facilitato dal monolitico petroliere, ossessionato e misantropo. La musica schizzatissima (nonostante il ceppo nobile - Radiohead -) incuriosisce ed intriga per qualche sequenza, a lungo andare annoia ed infastidisce. L'epopea dei nuovi ricchi, e dei nuovi ideali, diviene marginale all'ombra di codesti personaggi disegnati a tinte forti in mezzo a tutti gli altri ed a tutto il resto appena accennato.
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