Regia di Sergio Martino vedi scheda film
La Longobarda - svelo un segreto abbastanza pulcinellesco - resta nella Serie A di calcio e Lino Banfi, con questo suo film, che riprende quello, ormai di culto, del 1984, si consacra per sempre alla Serie B cinematografica. L'inizio del film è faticosissimo e puzza di fiction televisiva, infarcita di personaggi paracalcistici, che peraltro recitano malissimo. E tuttavia c'è un minuto di film che riscatta l'insipienza dell'insieme, che è il duetto di latinorum tra Canà e il presidente della Lazio Lotito. Alla luce di questo bel numero comico, si guarda con maggior simpatia anche tutto il resto della storia.
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