Regia di Rob Zombie vedi scheda film
Strepitosa prima parte, con un incredibile bambino(?) prodigio, Daeg Faerch attraverso il quale ci viene spiegata l'origine di una delle più azzeccate impersonificazioni del Male, Michael Meyers. Eccezionale la descrizione della 'famiglia americana'. Dopo cotanta esplosività, il film va in calando, indirizzandosi verso il classico horror-serialkiller-cacciaesseriumani con troppe urla e scarsa originalità, anche se Rob Zombie dimostra di saper girare alla grande.
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