Regia di Robert Gordon vedi scheda film
Filmetto datato ma ben fatto che racconta la bellezza di un Cinema povero di effetti speciali ma ricco di suggestioni.
Sfiziosa pellicola dei tempi andati, recitata con garbo, basata su effetti speciali rudimentali ma non per questo priva di attrattive. Nelle prime fasi di incontro col mostro, gioca bene la suggestione creata dal regista: nel sottomarino inquadrano una macchia enorme sul sonar, poi arriva una scossa, vari pezzi sembrano paralizzati da una presenza minacciosa, il mostro c'è ma non si vede. Più avanti sarà possibile ammirarlo in tutta la sua enormità, gli studi sui tessuti rimasti sull'elica del sottomarino dimostreranno che c'è una forte componente radioattiva. Lungi dall'essere la causa delle proporzioni mastodontiche, la stessa serve a spiegare perché una creatura degli abissi abbia deciso di emergere alla superficie per nutrirsi: le spiegazioni scientifiche ipotizzate saranno leggermente tirate per i capelli ma tutto sommato accettabili. Nulla di epico ma per gli amanti del cinema è un filmetto da gustare, un affascinante viaggio nel tempo e nella letteratura fantascientifica.
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