Regia di Francis Lawrence vedi scheda film
Terza trasposizione dell'omonimo romanzo di Matheson,non la migliore
Lo scienziato Robert Neville,impersonato da Will Smith,ritiene a torto,di essere l'unico sopravvissuto ad una strana epidemia, che ha ucciso, quasi tutti gli esseri umani,i pochi superstiti si sono trasformati in mostri,a metà tra vampiri e zombi,mutanti assetati di sangue, che non possono uscire di giorno, perchè la luce del sole li annienterebbe,si aggirano famelici solo durante le ore notturne.Robert cerca disperatamente di sopravvivere e di trovare un antidoto a questo virus.
Non si svelano sviluppo e finale,ma si può anticipare che ci sarà ancora qualche speranza per il genere umano.
Terzo adattamento del famoso romanzo di Matheson,del 1954, si concentra ovviamente su un unico personaggio,gli altri,pochi,sono sostanzialmente gregari,il protagonista assoluto è lui, Robert .Attraverso i suoi occhi e la sua voce si racconta il disastro cui è andato incontro l'umanità.Molti spunti di riflessione e tanti interrogativi sui massimi temi,primo fra tutti il destino dell'uomo,la sua capacità di adattamento, le sue risorse emotive e intellettive.
La sceneggiatura non è all'altezza del suggestivo romanzo cui s'ispira,peralro se ne discosta notevolmente.Will Smith, non del tutto convincente, buona invece l'ambientazione post-apocalittica, con colori cupi e spettrali.
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