Regia di Francis Lawrence vedi scheda film
Benchè sia un romanzo non troppo facile da tradurre in film, "Io sono leggenda" di Richard Matheson, capo d'opera di una fantascienza anni '50 marchiata da un pessimismo intellettuale che scontava i timori della guerra atomica, ha conosciuto ben quattro adattamenti cinematografici. Storia di un sopravvissuto ad un'epidemia che ha mutato gli abitanti del pianeta umani in creature vampiriche e cannibali, nella versione ultima e miliardaria affidata al Lawrence di "Constantine" cambia praticamente del tutto il senso del finale originario, chiudendosi ,nonostante un'accelerazione ulteriormente drammatica degli eventi da metà in poi, su un barlume di speranza per l'umanità. Peccato che la pellicola , forse per strizzare l'occhio alla grande platea, sfrutti qua e là il dejà-vu estrapolato da "L'esercito delle 12 scimmie" e "28 giorni dopo" in alcuni aspetti , soprattutto scenografici e visuali, e che le creature siano palesemente troppo "digitali": perchè la sceneggiatura è ben curata, Will Smith si accolla una parte non facile, in una pellicola costruita per tre quarti con un solo personaggio parlante in scena, e il fan del romanzo non ha da indignarsi per le differenze apportate al plot . Incassi esorbitanti in patria, è partito assai bene anche qui da noi, confermando che ormai i grossi titoli da scalata al box-office attendono l'inizio dell'anno per comparire sugli schermi.
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