Regia di Marc Forster vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Non c’è che dire, questo è un prodotto confenzionato decisamente bene.
Non ho letto il libro, ma la pellicola regala buoni momenti, suscita emozioni, regge discretamente bene, semmai Forster non ha rischiato più di tanto, limitandosi ad un buon lavoro tecnico (cosa che gli riesce bene), senza grandissimi acuti (cosa che non mi sembra rientri nelle sue corde).
Nel complesso mi è piaciuta tanto la prima parte ambientata nell’Afghanistan pre invasione russa, la storia dei due bambini è toccante, così come ho trovato interessante, soprattutto per come si è sviluppato il mondo nel frattempo, il confronto con il paese attuale devastato da anni di guerre e violenze, con divisioni di etnie che non possono andare insieme.
Il confronto fa pensare, non lascia di certo indifferenti.
Invece risulta, a mio modo di vedere, un po’ meno incisiva la parte centrale ambientata negli States.
Emozioni facili e scontate ma efficaci, per un prodotto di fascia medio alta.
VOTO : 6/7. Convincente.
VOTO : 6,5. Figura di un certo spessore.
VOTO : 6+. Non male.
VOTO : 6,5. Bravo.
VOTO : 6,5. Abbastanza convincente.
VOTO : 6/7. Non si prende rischi o licenze poetiche, ma il lavoro di insieme è comunque meritevole di menzione.
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