Regia di Marc Forster vedi scheda film
L'adattamento del fortunato romanzo di Khaled Hosseini ad opera di Marc Forster ne rispetta tutti i punti chiave. Lunga e incisiva quanto necessaria l'introduzione, che va a fondo nel rapporto tra Amir e Hassan (complimenti ai due piccoli attori). Così come nel complesso i personaggi sono davvero a tutto tondo, regalando momenti di grande pathos durante gli ultimi momenti di vita del padre di Amir (e complimenti anche a Homaoun Ershadi). Non altrettanto eccellente, però, si rivela l'inquadramento sociale di Kabul: forse anche non essenziale alla vicenda, in ogni caso non possiede un impatto visivo ed emotivo tale da colpire davvero e da "comunicare" la tragica occupazione da parte dei talebani. Senza dubbio si tratta di un'opera nel complesso difficile da mettere in scena ma Forster coglie i giusti aspetti e confeziona una coinvolgente storia di amicizia.
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