Regia di Karen Arthur vedi scheda film
Miracolo di Natale (2005): locandina
Un paio di scarpe da ballo rosse si trovano in un bidone per la raccolta di vestiti usati. Un uomo sembra riconoscerli, un addetto al riciclo raccoglie scarpe e borsa nella quale erano appoggiati. Altrove il chirurgo trentenne Nathan, dopo la morte sotto i ferri di un ragazzo vittima di incidente, decide di abbandonare la carriera medica e torna nel paese natio per lavorare nell'autocarrozzeria del padre vedovo. La prima cosa che fa è cercare le scarpe rosse della madre, sorta di portafortuna. Poi trova un ingaggio come coach di una squadra di una scuola elementare e conosce una giovane insegnante del quale si innamora. Questi sono solo i primi di una serie di eventi concatenati tra di loro. Può un film essere allo stesso tempo tragico e con lieto fine? E, soprattutto, se il risultato emotivo è potente può funzionare un film anche se l'uso della coincidenza può sembrare assurdo fino all'inverosimile? Interrogativi di un film dove tutto è portato all'estremo, anche i sentimenti. Prendere o lasciare, sembra una versione fantasiosa e moderna di MARCELLINO PANE E VINO, soprattutto nel malinconico finale. Sequel del film strappalacrime LE SCARPETTE DI MAGGIE (THE CHRISTMAS SHOES).
Miracolo di Natale (2005): Angus T. Jones
Miracolo di Natale (2005): Rebecca Gayheart, Neil Patrick Harris
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematorafico, Verolengo, Wikipedia.
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