Regia di Karen Arthur vedi scheda film
Un paio di scarpe da ballo rosse si trovano in un bidone per la raccolta di vestiti usati. Un uomo sembra riconoscerli, un addetto al riciclo raccoglie scarpe e borsa nella quale erano appoggiati. Altrove il chirurgo trentenne Nathan, dopo la morte sotto i ferri di un ragazzo vittima di incidente, decide di abbandonare la carriera medica e torna nel paese natio per lavorare nell'autocarrozzeria del padre vedovo. La prima cosa che fa è cercare le scarpe rosse della madre, sorta di portafortuna. Poi trova un ingaggio come coach di una squadra di una scuola elementare e conosce una giovane insegnante del quale si innamora. Questi sono solo i primi di una serie di eventi concatenati tra di loro. Può un film essere allo stesso tempo tragico e con lieto fine? E, soprattutto, se il risultato emotivo è potente può funzionare un film anche se l'uso della coincidenza può sembrare assurdo fino all'inverosimile? Interrogativi di un film dove tutto è portato all'estremo, anche i sentimenti. Prendere o lasciare, sembra una versione fantasiosa e moderna di MARCELLINO PANE E VINO, soprattutto nel malinconico finale. Sequel del film strappalacrime LE SCARPETTE DI MAGGIE (THE CHRISTMAS SHOES).
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematorafico, Verolengo, Wikipedia.
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