Regia di Richard Lagravenese vedi scheda film
Sui titoli di coda la bellissima canzone di James Blunt “Same mistake”.
P.S. I Love You U.S.A. 2007 la trama: Holly Kennedy è rimasta vedova da poco a New York ed è in quella fase di profondo dolore, angoscia e vuoto assoluto. Però un messaggio registrato dal marito Gerry Kennedy arriva il giorno del suo trentesimo compleanno e gli darà una nuova speranza. La recensione: Si può amare ancora dopo la morte, il regista Richard LaGravenese nel suo delicatissimo P.S. I love you ci dice e ci spiega che è possibile. L’amore quello vero, che unisce due identità, quello che completa e da un senso alla vita di coppia, quello dove non ci si sente mai soli, che è unico è raggiungibile a prezzo di grande dedizione e spirito di sacrificio, quello che rende indispensabile stare insieme, non ha un termine ci spiega il regista, ma può andare oltre la morte, può essere straziante e doloroso, ma sempre eternamente presente. Il film è tratto da un romanzo di Cecelia Ahern, Hilary Swank premio Oscar per “Boys don’t cry” è Holly Kennedy la giovane innamorata, Gerard Butler detto “300” è il marito Gerry, l’uomo che dopo la sua dipartita organizza lettere, messaggi e viaggi per la moglie, pare inverosimile, ma il film lo rende credibile e naturale. Tutto è spontaneo ed aulico. Le lettere si rincorrono in modo sistematico, inducono ai piacevoli ricordi ed ai sorrisi, oltre alle furtive lacrime, tutto ben miscelato ed orchestrato dal regista, che punta alle emozioni del cuore ed alla pulizia dei sentimenti, non è un film angosciante anzi è un inno alla vita ed alla speranza, bravissime anche le coprotagoniste le cosiddette amiche della sposa Lisa Kudrow(Denise) teorica del prendi usa e lascia, Gina Gershon(Sharon) che sarà la ragazza scafata che rimane incinta e buon ultima la mitica Kathy Bates(Patricia) la saggia madre di Holly, il film mi ha ricordato anche un film italiano “18 regali” dove una madre morta prematuramente fa avere alla figlia per ogni compleanno un regalo speciale fino al compimento del 18 anno, con le bravissime Benedetta Porcaroli, nel ruolo della figlia e di Vittoria Puccini la madre. P.S. I love you il postscritto finale che sigilla tutte le lettere è un bel film, molto originale e si discosta dai consueti cancer movie o film con scene che raffigurano lo stato e l’avanzare della malattia fino all’epilogo della morte in diretta, questo è un altro tipo di film da vedere senza subire ricatti da preparate i fazzoletti, tutto è soavemente dolce e sa di vero, di vita vissuta e di amore con la A maiuscola.Sui titoli di coda la splendida canzone di James Blunt “Same mistake”. Voto 7.5 Interpreti e personaggi Hilary Swank: Holly Kennedy Gerard Butler: Gerry Kennedy Lisa Kudrow: Denise Hennessey Harry Connick Jr.: Daniel Connelly Gina Gershon: Sharon McCarthy Jeffrey Dean Morgan: William Kathy Bates: Patricia Nellie McKay: Ciara James Marsters: John McCarthy Dean Winters: Tom
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