Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Qualche scena è divertente, ma non salva un prodotto arido e commerciale.
Cinepanettone ufficiale numero due dopo il divorzio artistico di Massimo Boldi da Christian De Sica, ovviamente girato (con inerzia) da Neri Parenti. Sull'onda del Natale precedente, i quattro sceneggiatori (Fausto Brizzi, Alessandro Bencivenni, Domenico Saverni e il regista) imbandiscono una trama subdolamente intorcinata per creare il maggior numero di equivoci possibile, ma la calce non è cambiata: a un gorilla che si tasta il popò e a un conato di vomito causato da ingerenza di prodotti per il water vanno aggiunte una citazione che più trash non si può di Cast Away e inconsueti sprazzi di sangue. Anche se ci sono meno parolacce che in passato, Fabio De Luigi replica se stesso, Alessandro Siani è insopportabile, Michelle Hunziker non è tagliata per il cinema e De Sica emula sempre più chiaramente (e disperatamente) la mimica facciale di Jim Carrey e il suo modo di recitare. Qualche scena è divertente (il tanga ritrovato da Nancy Brilli, l'auto sull'orlo del precipizio, l'ascesso simulato), ma non salva un prodotto arido e commerciale.
I titoli di testa includono la hit del momento Toda joia toda beleza di Roy Paci & Aretuska. Colonna sonora di Bruno Zambrini.
Film DELUDENTE (4) — Bollino GIALLO
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