Regia di Nadine Labaki vedi scheda film
Visto alla luce del suo più recente “E ora dove andiamo?”, questo primo tentativo di Nadine Labaki è senza dubbio più convincente: se in “E ora..” la coralità resta confusione chiassosa e petulante, in “Caramel” il parallelismo delle cinque storie che compongono il film sostenendosi tra di loro è pulito e aggraziato, ben confezionato con una regia posata, meno caotica e spaccona, e con buone attitudini narrative che possono avvalersi di una sceneggiatura meno ambiziosa da un punto di vista sociale, ma certamente più accattivante e capace di coinvolgere lo spettatore. Vedremo, alla prova del tre, se Labaki può essere una regista credibile, mentre come attrice direi che non ha bisogno di conferme.
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