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Johnny il Bello

Regia di Walter Hill vedi scheda film

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La recensione su Johnny il Bello

di bradipo68
8 stelle

A volte non serve cambiare esternamente per cambiare dentro....Johnny il bello ha il volto deformato da una grave malattia genetica,riesce a malapena ad esprimersi però fa parte della compagnia sbagliata che incolpa lui dell'uccisione del suo amico durante una rapina da lui stesso ideata.E dopo aver toccato il fondo del baratro in prigione Johhny comincia a risalire grazie a un chirurgo plastico che è in grado di dargli una faccia normale e che crede nella sua volontà di riscatto.Ma la sua personalità è corrosa dalla sete di vendetta anche se sarà a carissimo prezzo.Il cardine di questo film è il duplice punto di vista del chirurgo e del poliziotto riguardo Johnny.Il primo crede che una faccia normale,un aspetto normale facciano cambiare anche la pesonalità ,il secondo non crede al cambiamento delle persone e pensa che Johnny sia solo un volgare delinquente.In realtà non hanno capito molto nessuno dei due:Johnny è sempre lo stesso,col suo codice d'onore che vuole solo arrivare a celebrare la sua vendetta,non importa a che costo.Hill lavora sugli stereotipi del noir inserendo patetismi che derivano direttamente da The Elephant man di Lyinch o da Behind the mask di Bogdanovich.Poi ribalta del tutto la situazione e gioca con il bell'aspetto di Rourke e col suo narcisismo.E avendo visto The wrestler questo film può essere considerato come il negativo fotografico della pellicola in questione.Mentre qui Rourke gioca con il suo aspetto perfetto partendo dalla mostruosità,in The wrestler il mostro è un Frankenstein pieno di cicatrici che non si rassegna a una vita nell'anonimato.E'un film abbastanza schematico,forse anche elementare nelle psicologie e nelle dinamiche dei personaggi ma è un film di genere fatto come il dio del cinema comanda con una sequenza di rapina all'inizio girata alla grande e un finale di inusitata violenza che spiazza lo spettatore.In mezzo l'impossibiltà di amare di Johnny votato anima e corpo al sacro fuoco della vendetta......

Su Elizabeth McGovern

brava

Su Ellen Barkin

una villain di assoluto valore

Su Mickey Rourke

meglio del solito

Su Walter Hill

solido film di genere,forse elementare nelle psicologie ma di notevole impatto

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