In una città di periferia anonima, la quindicenne Marie si iscrive in piscina. Lì entra in contatto con la visione dei corpi nudi, e nasce in lei una strana attrazione per la bella Floriane. Più curiosa che spaventata Marie si limita ad osservare, cercando di contenere i suoi nuovi slanci.
"La nascita delle piovre" è un film che investe quasi tutto sui corpi, che si trasformano e si accalorano nel mentre prendono consapevolezza delle loro effettive nature. Cèline Sciamma gioca di sottrazione, facendo delle pulsioni sessuali in divenire un elemento narrativo affatto ricattatorio. Si erotizzano le sensazioni, non i contenuti visibili.
Come in Tomboy,anche in questo suo esordio cinematografico Celine Sciamma si interessa ai corpi. Corpi in graduale mutazione, ancora acerbi come quello di Marie che quasi per contrappasso risulta la più consapevole della propria sessualità, sgraziati come quello di Anne o già lascivamente femminili come quello della bellissima Floriane. Naissance des pieuvres è giocato tutto sui paradossi… leggi tutto
Gia' dai primissimi fotogrammi il film sembra dirti: guarda che le prossime due ore non saranno piacevoli e ti procurerai una ferita non rimarginabile, mai. Infatti sulle immagini di ragazzine che si stanno preparando ad una esibizione di nuoto sincronizzato aleggia un atmosfera di tensione sottolineata dall' inquietante musica da brivido scritta apposta per il film dal gruppo techno dei Para…
Come in Tomboy,anche in questo suo esordio cinematografico Celine Sciamma si interessa ai corpi. Corpi in graduale mutazione, ancora acerbi come quello di Marie che quasi per contrappasso risulta la più consapevole della propria sessualità, sgraziati come quello di Anne o già lascivamente femminili come quello della bellissima Floriane. Naissance des pieuvres è giocato tutto sui paradossi…
Per chi come me ha trovato nel recente “Tomboy” una gradita rivelazione, sarà utile/doveroso/piacevole andarsi a cercare il primo lungometraggio di Céline Sciamma, mai uscito nelle nostre sale pur essendo passato non inosservato in numerosi festival di prestigio tra cui Cannes e Toronto, e in compenso disponibile in rete con tanto di sottotitoli italiani (peraltro con l’esplicito, …
C'ero anch'io. Molti bei film, per depurarsi da un cinema costoso, ultra-pubblicizzato e iper-pompato. Per ritrovare la voglia di seguire una trama, per ritrovare la voglia di godersi piccole storie e piccoli film. Ma…
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Commenti (1) vedi tutti
"La nascita delle piovre" è un film che investe quasi tutto sui corpi, che si trasformano e si accalorano nel mentre prendono consapevolezza delle loro effettive nature. Cèline Sciamma gioca di sottrazione, facendo delle pulsioni sessuali in divenire un elemento narrativo affatto ricattatorio. Si erotizzano le sensazioni, non i contenuti visibili.
commento di Peppe Comune