Regia di Nicholas Ray vedi scheda film
Stavolta il western non è roba da uomini.Il western è genere tradizionalmente maschile e questo film ne sovverte apparentemente le regole con un esasperato duello femminile che percorre indomito tutto il film.E nonostante le due figure femminili di qesto film,Vienna/Crawford e Emma/McCambridge,siano le assolute dominatrici della scena il film assume il punto di vista(e il titolo) di Johnny Guitar ex pistolero di cui si intuisce il trubolento passato ma che ora gira suonando la chitarra piuttosto che brandendo una pistola,come a chiudere una parentesi tormentata della sua vita di cui,si intuisce ha fatto parte anche Vienna.Vienna ha un locale in cui si gioca che deve essere espropriato per farci passare la ferrovia.E nel paese c'è chi vuole farle una specie di processo sommario perchè accusata di fiancheggiare assaltatori di diligenze(quattro sedicenti minatori che nascondono qualcosa d'altro).Johnny arriva a proteggerla prima con discrezione poi la salva dall'incendio del suo locale e dal successivo linciaggio.Ma il duello finale sarà solo rimandato ed è una faccenda da donne.Il primo motore del furore di Emma è l'amore negato da uno dei presunti banditi che le preferisce Vienna e si sa che le donne quando vogliono qualcosa sanno come ottenerlo.Qui come non mai si nota che il western vive di sole ambientazioni perchè la storia qui narrata è un melodramma fiammeggiante e dal formalismo barocco in cui il west è solo uno sfondo.Interessante anche lo studio delle scenografie:il locale di Vienna sembra una grotta,ricorda da molto vicino la grotta fatta costruire da Ludwig di Baviera nel castello di Linderhof per far debuttare la rappresentazione del Tristano e Isotta del suo amico Wagner.Manca solo l'acqua,i colori sono gli stessi.Altre cose da ricordare sono il vestito bianco della Crawford quando fugge dal linciaggio aiutata da Johnny(e lui le dice che si deve cambiare perchè andare in giro con lei è come andare in giro con una lanterna)a cui contrapporre l'abito nero ,il colore della sua anima,della furente Emma(tutti i componenti del paese a caccia di Vienna sono vestiti di nero),l'uccisione da parte di Emma del bandto di cui si era invaghita(ma lui preferiva Vienna),infine il bacio sotto la cascata tra Johhny e Vienna,amanti ritrovati anche se hanno perso tutto e devono ripartire da zero.Un film stratificato complesso nei suoi sottintesi(ma davvero Emma può essere così furiosa con Vienna?che cosa nasconde Johnny nel suo passato?) che può essere visto anche come aperta critica alla caccia alle streghe che di quei tempi aveva triste popolarità nel mondo artistico straziato dalle smanie del senatore McCarthy e dalla sua commissione contro le attività antiamericane.Un cast di supporto da incorniciare per uno dei film più belli di Ray.Purtroppo la versione che ho visto io su Raisat cinema è molto rovinata,il sonoro è pessimo e anche i colori,vero punto di forza del film hanno perso di vigore.Meglio la versione che ho in vhs....di anni e anni fa,trovata in un mercatino dell'usato....
ottima nella parte della granitica Vienna
Sterling Hayden in un altro film da tenere bene a mente.ottimo
letteralmente furente,una piccola machina da guerra...
uno dei suoi film più famosi
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta