Svitol ha passato in America Latina gli ultimi cinque anni: al suo ritorno in Italia realizza che gli ideali che animarono il 68 sono inevitabilmente in crisi. L'uomo stringe rapporti con un commissario di polizia, promettendogli di svelargli piani terroristici quando i due si incontreranno a Roma.
Ex militante di sinistra durante gli anni della contestazione studentesca, si fa rimpatriare in Italia dopo essere riparato per 5 anni in Sudamerica credendosi, a torto, oggetto delle attenzioni della polizia. Ritrova un paese sprofondato in una grave crisi ideologica e morale, trasformato dall'omologazione e dalla rassegnazione, tra ex compagni imborghesiti e cocainomani,partigiani… leggi tutto
E' un'opera imperfetta, ma non priva di meriti. Il difetto principale è il finale, che sembra preso da un altro film che non c'entra niente e attaccato in coda a questo.
Il linguaggio di Giordana è ellittico e minimalista, ma tutto sommato riesce a ricostruire l'atmosfera di disordine e incertezza che all'epoca regnavano nella società e nella politica italiana, sinistra… leggi tutto
E' un'opera imperfetta, ma non priva di meriti. Il difetto principale è il finale, che sembra preso da un altro film che non c'entra niente e attaccato in coda a questo.
Il linguaggio di Giordana è ellittico e minimalista, ma tutto sommato riesce a ricostruire l'atmosfera di disordine e incertezza che all'epoca regnavano nella società e nella politica italiana, sinistra…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Ex militante di sinistra durante gli anni della contestazione studentesca, si fa rimpatriare in Italia dopo essere riparato per 5 anni in Sudamerica credendosi, a torto, oggetto delle attenzioni della polizia. Ritrova un paese sprofondato in una grave crisi ideologica e morale, trasformato dall'omologazione e dalla rassegnazione, tra ex compagni imborghesiti e cocainomani,partigiani…
"Maledetti vi amerò" diretto nel 1980 da Marco Tullio Giordana, devo dire che mi è piaciuto. La storia racconta che Riccardo detto "Svitol" torna in Italia,a Milano, dopo 5 anni dal Venezuela,e realizza che gli ideali che animarono il 68 sono inevitabilmente in crisi. L'uomo stringe rapporti con un commissario di polizia, promettendogli di svelargli piani terroristici…
Dopo cinque anni di assenza passati in Sudamerica, Svitol (Bucci) torna a Milano. Nel frattempo sono stati uccisi Pasolini e Moro e molte cose sono cambiate. "Era bello quando i nemici li potevi riconoscere": è questa la frase che condensa il senso di smarrimento del protogonista, la sua incapacità di conciliarsi con una sinistra che sta ripensando se stessa, proiettata…
Per contrasto voglio festeggiare il compleanno odierno (60) di Marco Tullio Giordana , un regista che considero tra i migliori italiani contemporanei. Cinema sociale, sulla scia di Rosi, Damiano Damiani, De Seta, senza…
Bellissimo film sul dopo 68 di Marco Tullio Giordana (qui all'esordio!) sostenuto tutto dall'interpretazione del simpatico Flavio Bucci. Svitol torna dopo anni passati all'estero in Italia e ritrova gli amici di un tempo (tutti cambiati!). Tra feste (la scena della cocaina fa morir dal ridere, very antology del cinema post-68ttino!!!) e noiosi giri per la città per vedere cos'altro…
Anche questa settimana Labranca e' riuscito ad essere il solito ignorante , arrogante convinto di essere un intellettuale - categoria che tanto detesta nei suoi scritti ma della quale vorrebbe tanto far parte...-…
Signor Polpettone, non guardatevi l’ombelico, venite avanti voglio presentarvi ai miei lettori. Lo so che siete modesto e umile perché pensate di essere troppo poco originale, datato, un tantino corrivo:…
La morte di un ideale, la fine di un periodo della vita, la decadenza che abbraccia il corpo, la mente e le azioni concrete degli esseri umani, al lento ed impercettibile ritmo del mutare degli eventi. Il '68 è un ideale piuttosto che un insieme di essi, è l'idea di un mondo migliore, un'utopia giovanile, il cui inevitabile crollo è qui descritto con mano leggera ed ispirata…
Il film d'esordio di Giordana è una sorta di "San Michele aveva un gallo" (Fratelli Taviani, 1972) all'epoca del riflusso: il protagonista è ormai fuori dal mondo, portatore di idee, per quanto belle, ormai desuete. Ciò che gli resta da fare per dimostrare di esistere, e di non meritare il senso di compassione che i vecchi amici provano per lui, sarà un gesto estremo…
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Commenti (2) vedi tutti
Il caos che regnava in Italia e nel partito comunista ai tempi del assassinio di Aldo Moro.
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commento di ENNAH