Barcellona: Leo è un uomo sposato che non ama più la moglie, pur continuando a vivere con lei, ed è invece ossessionato dal fascino che esercita su di lui Bilbao, una spogliarellista dedita anche alla prostituzione. La sua passione sempre più furiosa per la ragazza lo porta a una escalation destinata a risolvere in un finale non poi così ovvio.
Un uomo è ossessionato da una prostituta. La spia, la pedina, la vuole tutta per sè...inquetante oggetto del desiderio. Questa sua morbosa ossessione finirà per...Coraggioso esordio di Bigas Luna dalla fotografia sporca in un nitido bianco e nero da film underground stile America anni '50. Tra erotismo (poco) e thriller (mah...) un lavoro interessante ma troppo noioso. Comunque l'idea e… leggi tutto
"La chiamavano Bilbao" costituisce, in ordine di tempo, il secondo film del regista spagnolo Bigas Luna, scomparso nel 2013 a 67 anni a causa di leucemia ed il primo film che ha usufruito di una regolare distribuzione nelle sale (il suo film d'esordio "Tatuaje", rimasto inedito in lingua italiana e realizzato nel 1976, fu infatti proiettato soltanto tre anni più tardi). Ancora al di fuori… leggi tutto
Ricordo che tramite un amico che mi dette la vhs molti anni fa,presa assieme ad una rivista,,lo vidi per la 1° volta ma proprio non mi piacque ; una palla quasi unica.voto.1. leggi tutto
"La chiamavano Bilbao" costituisce, in ordine di tempo, il secondo film del regista spagnolo Bigas Luna, scomparso nel 2013 a 67 anni a causa di leucemia ed il primo film che ha usufruito di una regolare distribuzione nelle sale (il suo film d'esordio "Tatuaje", rimasto inedito in lingua italiana e realizzato nel 1976, fu infatti proiettato soltanto tre anni più tardi). Ancora al di fuori…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Con questo secondo lungometraggio, presentato a Cannes nel 1978, Bigas Luna si fa conoscere e apprezzare nel mondo del cinema. Atmosfere cupe, in una Barcellona quasi sempre notturna, fanno da sfondo ad una storia monomaniacale con connotazioni erotiche distorte che porteranno a tragiche conseguenze. Il risultato è interessante, in particolare l'uso della mdp che segue le ossessioni del…
Ricordo che tramite un amico che mi dette la vhs molti anni fa,presa assieme ad una rivista,,lo vidi per la 1° volta ma proprio non mi piacque ; una palla quasi unica.voto.1.
Purtroppo in Italia il suo nome è ormai indissolubilmente associato a quel disastro inverecondo e sciagurato che è "Bambola", vero e proprio "cul-movie" per usare la geniale definizione di Film Tv, inopinatamente…
Un uomo è ossessionato da una prostituta. La spia, la pedina, la vuole tutta per sè...inquetante oggetto del desiderio. Questa sua morbosa ossessione finirà per...Coraggioso esordio di Bigas Luna dalla fotografia sporca in un nitido bianco e nero da film underground stile America anni '50. Tra erotismo (poco) e thriller (mah...) un lavoro interessante ma troppo noioso. Comunque l'idea e…
Bilbao è uno spaccato inflessibile sulle ossessioni di un maniaco, Leo, che ha un rapporto sadico con Maria, ma che concupisce morbosamente la spogliarellista-prostituta del titolo: Leo la pedina, il suo maggior godimento sta nel voyeurismo, una semplice "sveltina" non gli basta, deve assolutamente averla, ma sottomessa come un oggetto, una grande bambola sotto l'effetto del cloroformio,…
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Commenti (1) vedi tutti
Splendido paradigma in chiave underground della futura filmografia bigasluniana
leggi la recensione completa di moonlightrosso