Regia di James Wan vedi scheda film
L'intera sequenza iniziale fino al primo omicidio lascia intendere che si tratti di un capolavoro, la scena dell'omicio è terrificante, James Wan gioca sui piccoli dettagli, lo scricchiolìo del parquet ad ogni passo, il suono distorto di una radio, il pendolo di un orologio, il fischio della macchinetta per il tè, nessuna musichetta tensiva, solo la vittima, un lenzuolo ed un pupazzo, una scena che dimostra un grande talento, una grande capacità di creare disagio, ansia, tensione, peccato che poi James Wan si lascia prendere la mano con qualche scena poco impegnativa, troppo stereotipata, l'improvvisa apparizione del "mostro" riflessa in uno specchio alle sue spalle, suoni acuti ed improvvisi ed una colonna sonora che cresce di intensità facendoci intuire che accada qualcosa, insomma i soliti vecchi trucchetti da principiante che in sala potrebbero far sobbalzare qualche ragazzina ma che sicuramente la metà del pubblico troverà ridicola e magari susciterà qualche risatina involontaria. Le scene inquietanti comunque non mancano e James Wan sembra avere passione e talento (mettere paura con i pupazzi non è mai facile), da lodare una delle scene finali, il dialogo tra il "pupazzo clown" e Jamie, carica di tensione, inquietante, ma poi come più volte succede in questo film il regista si lascia andare a scenette a effetto sorpresa simili agli scherzetti che si fanno da bambini ai propri fratelli o ai propri genitori, una struttura che sembra ammorbare ogni sorta di horror moderno ed estremamente commerciale rivolta ad un pubblico troppo "facile" e molto poco esigente. Non mancano delle scene illogiche e un po insensate ma su cui si può fare uno sforzo e passarci sopra, come al solito James Wan ama lasciarci un piccolo boccone amaro da mandare giù che non guasta mai ed infatti la scena finale è talmente ben realizzata, tesa, sorprendente ed inquietante che da sola basta per coprire i piccoli buchi o le lacune di cui ho parlato, nel complesso quindi ciò che ne risulta è un film in qualche modo diverso dalla maggior parte dei banali horror contemporanei (alcuni di essi anche elogiati da molti come il pessimo "The Amityville Horror" e tanti altri di gran lunga peggiori). "Dead Silence" riesce ad essere diverso, originale, peccato solo per qualche scena un po troppo stereotipata che poteva essere evitata. Uno dei migliori horror degli ultimi anni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta