Regia di Craig Gillespie vedi scheda film
Il soggetto è intrigante, ma sta di fatto che per cento minuti non succede nulla. Nulla di nulla. Una continua farsa quotidiana ed insignificante, roba che ridotto a un corto questo film è anche bello. Così invece crea solamente sbadigli per un'ora e mezza, fino al parziale risveglio al legittimo colpo di scena finale: decretando arbitrariamente la morte di Bianca, Lars guarisce? Inutile rispondersi, come è inutile domandarsi perchè nessuno ceda mai di fronte alla sceneggiata di Lars: è puro grottesco, e, va detto, pure evocato discretamente bene.
Lars è un trentenne introverso e solitario che vive in un paesino americano sperduto e ghiacciato. Il fratello, la cognata, gli amici insistono: deve trovarsi una ragazza. Per zittirli, compra una bambola a grandezza naturale su internet, la chiama Bianca e costringe tutti a credere che sia una donna vera. E tutti gli danno corda.
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