Regia di Francesco Maselli vedi scheda film
Maselli è ritornato a parlarci dall'alto della sua esperienza con un film rigoroso, di grande impegno, che non ha paura di scavare nei drammi, e di lavare i panni sporchi fuori casa, soprattutto per chi una casa non ce l'ha. La fotogafia, livida e così ricca di chiaroscuri, lo sguardo impetoso e lucido del regista, la scelta di far parlare gli attori nella lingua dei protagonisti reali (la Muti non dice una parola di italiano, parla esclusivamente rumeno, una scelta, quest'ultima che denota un atto di grande generosità verso le storie raccontate), le musiche belle e toccanti di Angelo Talocci, gli attori tutti bravissimi ed intensi (la Muti è commovente): tutto questo contribuisce a fare di "Civico 0" un grande film. Peccato solo che probabilmente sarà stritolato dagli altri film, quelli a cui le distribuzioni consentono una versa uscita, non come in questo caso un'uscita poco più che simbolica, in due copie (una a Roma, una a Torino, per la cronaca). è davvero un peccato che questo film siano in pochi a vederlo e ad amarlo.
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