Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Intreccio storico-sentimentale nel 1848 fiorentino, con protagonisti un compositore napoletano e una bella ragazza di buona famiglia locale.
Uscita a poco più di un anno di distanza da Tempo massimo (1934), Amo te sola è l'opera seconda di Mario Mattòli come regista, che per l'occasione conferma la coppia di protagonisti del suo esordio dietro la macchina da presa: Vittorio De Sica e Milly (ovvero Carla Mignone, peraltro cognata di Mattòli). Anche in questo caso si tratta di una commedia brillante, con tanta musica e un buon ritmo, che mira all'intrattenimento senza troppi contenuti nonostante le pretese storiche della trama; la sceneggiatura reca le firme del regista e di Giacomo Gentilomo (anche aiutoregista e montatore del lavoro), da una commedia di Nando Vitali. Tanto valido mestiere per una pellicola destinata comunque a invecchiare rapidamente; tra gli interpreti si segnalano anche Enrico Viarisio, Giuditta Rissone, Enzo Biliotti, Emilio Cigoli, Renato Cialente e Carlo Ninchi. La fotografia è di Carlo Montuori, le musiche di Salvatore Allegra. Un'ora e dieci circa in tutto: durata compatibile agli standard dell'epoca. 4/10.
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