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Irina Palm. Il talento di una donna inglese

Regia di Sam Garbarski vedi scheda film

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sasso67

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Irina Palm. Il talento di una donna inglese

di sasso67
4 stelle

Il film del tedesco Garbarski mi sembra molto sopravvalutato. A parte le perplessità sulla reale esistenza di locali siffatti (la perversione umana non ha limiti, ma pensare che questi ominacci facciano la fila per infilare il loro organo sessuale tutti, a turno, nello stesso buco non mi pare realistica), neanche la pur brava Marianne Faithfull mi sembra azzeccata per la parte. La rocker ha il mascherone, ma, non so perché, mi sembra falsa nella parte di una donna piccolo borghese, se non proprio proletaria. I buoni sentimenti del tenutario, poi, sono a dir poco, azzardati, così come le mattane del figlio Tom che, saputa l'origine del denaro che la madre gli ha offerto, vorrebbe restituirlo, rinunciando all'unica speranza di cura per il figlioletto gravemente malato. La svolta finale con lo sbocciare di un amore tra l'autoproclamatasi "vedova delle seghe" e il tenutario un po' pirata e un po' signore è troppo falsa per farci cascare lo spettatore. Il film, insomma, nonostante qualche snodo patetico, non riesce mai a commuovere e quasi mai a suscitare il riso: siamo lontani, insomma, dal miglior Ken Loach, per non parlare della distanza che separa Garbarski dal grande Mike Leigh. Il personaggio meglio costruito mi pare, quindi, quello della nuora Sarah, la cui svolta nel comportamento tenuto nei confronti della suocera denota quanto meno una buona dose di coerenza: il suo non amore per quella suocera "snaturata" si trasforma in riconoscenza, accresciuta dalla consapevolezza che i soldi Maggie se li è guadagnati ingoiandosi una bella fetta di dignità e sono letteralmente frutto del suo lavoro manuale. (19 marzo 2008)

Sulla trama

Una vedova londinese di mezza età, la cui unica occupazione è il tè pomeridiano con le vicine benpensanti, scopre che la sola speranza per salvare l'unico nipotino (figlio del suo unico figlio), malato terminale, è una costosissima cura in Australia. Si fa coraggio e s'impiega come masturbatrice in un localaccio sexy del quartiere di Soho. In questo modo racimola la somma necessaria a curare il nipote, ma è messa al bando dalle amiche ipocrite.

Sulla colonna sonora

Veramente ottima.

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