Regia di Sam Garbarski vedi scheda film
Bizzarra e francamente sopravvalutata commistione di generi... la tragicommedia proletaria di Ken Loach mescolata al lacrima movie più tedioso con elementi grotteschi e addirittura con venature di commedia sentimentale. Bella l'idea del muro che separa Maggie dai suoi clienti, metafora di un sesso freddo e totalmente spersonalizzato e tutto sommato interessante l'interpretazione "dilettantesca" di Marianne Faithfull che, nella sua lentezza ed inespressività quasi catatonica, riesce a cogliere bene il senso di disorientamento dell'anziana casalinga costretta per necessità economica a masturbare anonimi clienti di un sexy club. Cupa ed opprimente la colonna sonora, ma abbastanza adeguata all'atmosfera. Per il resto Irina Palm è un film grazioso ma che non ha mai davvero il coraggio di affondare il coltello nella piaga e tutto rimane sulla superficie delle cose, riuscendo a divertire, ma senza mai appassionare davvero e lasciando l'impressione che tutto si riduca ad uno scherzo dilatato per un'ora e mezza. Simpatico, ma non molto altro: voto sufficiente.
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