Regia di Michael Winterbottom vedi scheda film
Di buone intenzioni è lastricata ogni via del mondo...a me sinceramente sfugge perchè la balda signora Brad Pitt,al secolo Angelina Jolie continui imperterrita ad interessarsi a vicende politicamente importanti e ne continui a tirar fuori,con la produzione dell'illustre marito,film falsi come una banconota da tre euro come questo.La storia di Pearl è di quelle che giustamente indignano,come è anche importante il tema della sicurezza dei giornalisti nei luoghi meno stabili politicamente ma il film inveece di parlare di questo,si trasforma presto in una specie di battaglia protofemminista in una società di tipo maschilista come quella islamica e finisce per parlare quasi sempre e quasi solo della moglie francese di Pearl piuttosto che dello sfortunato marito.Mi sfugge anche la scelta di farlo dirigere da Winterbottom regista abituato a girare in condizioni difficili ma che qui opta per molta cinepresa a mano più per darsi un tono autoriale(che il film non ha ma che cerca di esibire cialtronescamente)piuttosto che per reali esigenze.L'impegno civile,la battaglia dei diritti umani ecc ecc ...tutti paroloni per nobilitare un film come questo ma non basta parlare di temi importanti per essere importante....E'perlomeno discutibile che si fa un film sulla vicenda del giornalista Pearl,massacrato dagli islamici, e lui non si vede praticamente mai,invece si parla quasi sempre e soprattutto della moglie...e non ci risparmiano neanche la scena del parto...per fare un po'di smorfiette in più...
non male
di secondaria importanza
boh
non male
sarebbe la storia di pearl da lui interpretato ma è praticamente invisibile
sta in ogni inquadratura e non ci risparmia neanche la scena del parto...
stile concitato modaiolo
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